16 - 17 agosto 2025
Calatafimi Segesta
Gabriele Vacis E Pem
ANTIGONE E I SUOI FRATELLI
Tratto da Fenicie di Euripide e Antigone di Sofocle, Antigone e i suoi fratelli mette in scena uno dei personaggi femminili più importanti della storia del teatro attraverso le due tragedie di Sofocle, perché conoscendo gli antefatti è possibile comprendere meglio le scelte di Antigone che nel corso dei secoli, dei millenni, è stata il simbolo della rivoluzione ma anche della conservazione più oscurantista.
Negli ultimi anni, per esempio, era di moda prendere le parti di Creonte: Antigone potrebbe essere la sorella di un capomafia che pretende funerali con fuochi d’artificio per il fratello assassinato e Creonte il giudice che nega l’autorizzazione.
All’epoca dei tragici, nel quinto secolo avanti Cristo in Grecia, stavano inventando la democrazia. E Antigone potrebbe essere anche l’erede di un’aristocrazia che difende antichi privilegi di fronte al nuovo che avanza.
Argomenti che coinvolgono l’umanità nel ventunesimo secolo come nel IV secolo a.C., fino alle domande fondamentali a cui costringono ottant’anni di pace in Europa: c’è qualcosa per cui saremmo disposti a morire? E, di conseguenza: per cosa vale la pena vivere?
Sono questi i classici, comprendono la cosa e il suo contrario, contengono i paradossi, sono specchi che riflettono gli sguardi di un’epoca.
(Gabriele Vacis)